“Sono certo che la battaglia per le plastiche monouso sia la battaglia di questa era, un’era che rischiamo che sia ricordata nella storia come l’era geologica del “plasticocene“. È ormai improcrastinabile definire una strategia planetaria comune con tempi certi affinché il pianeta esca definitivamente dall’età della plastica monouso”. Così il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa al termine del G20 ambiente tenutosi nei giorni scorsi a Karuizawa, in Giappone.
“La quasi totalità del marine litter – sottolinea il Ministro – di provenienza terrestre o marina, è originata da una scorretta o mancante gestione dei rifiuti, sia che derivi dal rilascio diretto nell’ambiente, per mancanza di consapevolezza delle conseguenze, o da lacune del ciclo della gestione dei rifiuti, sia urbani che industriali. Misure quali la riduzione dell’utilizzo delle plastiche monouso e degli imballaggi non riciclabili possono sicuramente contribuire in modo risolutivo, unitamente all’adozione di efficaci politiche di prevenzione della dispersione in mare dei rifiuti di plastica. Credo fermamente che questo debba essere un obiettivo comune per tutti noi, per riuscire ad incidere veramente su un problema la cui dimensione è ormai drammaticamente sotto gli occhi di tutti”.
“È chiaro – ha aggiunto il Ministro – che vanno considerati molti fattori collegati: penso a tutte le aziende che producono plastica monouso e a tutti i loro lavoratori, per questo abbiamo avviato un’interlocuzione con loro già da tempo per capire le loro esigenze e sviluppare un piano di riconversione da plastiche monouso a, per esempio, manufatti biodegradabili”.