Giovedì abbiamo intervistato Carmelò Isgrò, biologo, direttore e fondatore del MuMa-Museo del Mare di Milazzo. L’obiettivo di Carmelo era quello di attraversare a nuoto lo Stretto di Messina trascinandosi dietro tanta plastica attaccata al corpo, un “fardello di plastica” per sensibilizzare i cittadini alla tutela ambientale e del mare. Ieri mattina alle 8.20 Ambiente Mare Italia lo ha seguito nella sua avventura.
“E’ stata durissima ma ce l’ho fatta!!! – esulta Carmelo -. “Purtroppo infatti una corrente fortissima mi trascinava verso il Tirreno… ci sono stato quasi due ore e ho percorso 4,3 km (in pratica ho allungato più di un km e ci ho impiegato quasi il doppio del previsto a causa delle correnti 😱). In questa mia “traversata ecologica a nuoto dello Stretto di Messina” la tanta plastica usa e getta che avevo legato al mio corpo come metafora del fardello che l’uomo si sta trascinando inquinando i mari è stata davvero un enorme peso”.
La traversata ha avuto la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema dell’inquinamento dei mari per sforzarci tutti ad utilizzare meno plastica usa e getta. Potete rivedere la sua avventura.