Creme solari inquinanti: a rischio barriere coralline e organismi marini.

Durante la stagione estiva prendiamoci cura di noi stessi e dell’ambiente attraverso piccoli gesti, scegliendo protezioni solari ecosostenibili che non rilascino sostanze dannose per l’ecosistema marino.

Ogni anno finiscono in mare circa 14 mila tonnellate di crema solare e una parte di queste contiene sostanze chimiche come l’ossibenzone o l’octinoxato, che sbiancano i coralli e causano squilibri ormonali in numerosi organismi marini come alghe, molluschi, ricci di mare, fitoplancton, pesci, crostacei, molluschi, tartarughe e mammiferi marini, impedendo loro di riprodursi.

Nel 2020 Palau è stato il primo Paese al mondo a vietare le creme solari “reef toxic”, seguito dalle isole Hawaii e dall’isola caraibica di Bonaire. Il Trattato delle Hawaii o Hawaii Reef Bill, in vigore dal 2021, ha messo al bando le creme solari contenenti proprio oxybenzone e octinoxate, due filtri chimici che possono nuocere all’ambiente marino. Secondo quanto riportato nel testo di legge, questi elementi “hanno un significativo e dannoso impatto sull’ambiente marino delle Hawai ed ecosistemi circostanti”.

Secondo uno studio pubblicato su Ecotoxicology nel 2014, queste sostanze producono maggiore suscettibilità allo sbiancamentodanni al DNAcrescita anomala dello scheletro e grossolane deformità delle forme larvali del corallo Stylophora pistillata.

Scopri come scegliere protezioni solari ecosostenibili.

E’ importantissimo proteggere la pelle dall’azione dannosa dei raggi UVA e UVB, ma è altrettanto importante scegliere di farlo con un prodotto che non abbia un impatto negativo sull’ambiente marino. Quindi per l’acquisto del prossimo solare occhio all’etichetta!

Scegli creme solari:

  • senza filtri chimici dannosi per il mare;
  • water resistant, per una minore dispersione in acqua dei componenti;
  • biodegradabili, ovvero in grado di scomporsi in sostanze più semplici e non dannose per l’ambiente una volta a contatto con l’acqua o la sabbia;
  • con ingredienti naturali e biologici;
  • in confezioni realizzate con bioplastica, a basso impatto ambientale e riciclabili al 100%.

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