La copertura artificiale di suolo registrata nel 2020, è di 2 mq al secondo. Oggi a causa del consumo di suolo non è possibile garantire la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli. Questa è la fotografia scattata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA.
Nella classifica delle regioni che hanno incrementato la copertura artificiale del suolo ci sono: la Lombardia al primo posto con 765 ettari in più in 12 mesi, seguita da Veneto (+682 ettari), Puglia (+493), Piemonte (+439) e Lazio (+431). Nelle aree a pericolosità idraulica la percentuale supera al 9% per quelle a pericolosità media e il 6 % per quelle a pericolosità elevata.
“Questi dai sono preoccupanti – commenta Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia – AMI, Il suolo, infatti, svolge importanti funzioni al mantenimento degli eco-sistemi terrestri, come: la produzione di cibo e di biomasse; la purificazione delle acque; la regolazione del microclima, dei cicli biogeochimici, del deflusso superficiale e dell’infiltrazione dell’acqua; il controllo dell’erosione; la ricarica delle falde; la cattura e lo stoccaggio del carbonio e la conservazione della biodiversità“.
“Il suolo – continua la dottoressa Ilaria Falconi – costituisce la più grande riserva di carbonio organico esistente, in particolare nel nostro continente. La materia organica insieme al carbonio come sua componente principale, svolge una funzione vitale all’ecosistema. I suoli del Pianeta, grazie alla loro componente di carbonio, agiscono infatti nella riduzione di gas serra nell’atmosfera“.
Queste funzioni oggi sono a rischio a causa dello stato di degrado ed erosione in cui versa il suolo. Per questo Ambiente Mare Italia – AMI invita il Governo a misure concrete per una maggiore tutela della nostra Terra attraverso la valorizzazione del suolo.
LE PROPOSTE DI AMBIENTE MARE ITALIA PER LA TUTELA DEL SUOLO
- Promuovere l’adozione di sistemi colturali innovativi ed efficienti basati sull’inserimento di coltivazioni in grado di favorire la più ampia copertura vegetativa nell’annata agraria.
- Garantire l’uso efficiente delle risorse attraverso la diffusione di metodi di produzione moderni basati sulle nuove tecnologie del precision farming (o agricoltura di precisione) e sull’ammodernamento delle infrastrutture e delle tecniche irrigue.
- Proteggere e conservare le riserve esistenti di carbonio organico nel suolo come prati permanenti, torbiere e foreste.
- Accrescere l’attenzione verso l’importanza delle funzioni eco-sistemiche fornite dal suolo, anche nell’ottica di preservare i benefici che ne derivano per l’uomo.
- Ridurre i fenomeni di erosione e degrado connessi a un cattivo uso della risorsa suolo attraverso la diffusione di pratiche agronomiche conservative e all’efficientamento del sistema di riuso della sostanza organica agricola (ad es. deiezioni zootecniche, digestato, biogas, sottoprodotti e scarti).
- Ridurre il rischio di contaminazione delle matrici ambientali connesso all’uso dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti attraverso la diffusione di metodi di produzione sostenibile o la maggiore diffusione di tecniche e tecnologie moderne e innovative.