Il mare è saturo, non riesce più sostenere il peso dell’attività umana, dalla pesca intensiva che rischia di svuotarlo all’inquinamento che ne minaccia l’abitabilità per milioni di specie animali e vegetali e ne preclude il ruolo di contrasto ai cambiamenti climatici. L’allarme lo danno da anni scienziati e ambientalisti, ma troppo spesso rimane inascoltato mentre la situazione va verso un punto di non ritorno. Oggi, nella Giornata mondiale degli Oceani, in tutto il mondo si rafforza il messaggio per la tutela di questo sistema naturale che è tra i maggiori alleati dell’uomo.
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