Curiosità: scoperti squali bioluminescenti.

Lo sono le lucciole e non solo. Come? Bioluminescenti.

La bioluminescenza è l’emissione di luce fredda e visibile da parte di alcuni essere viventi. Gli scienziati spiegano che la bioluminescenza è molto diffusa tra gli organismi, ma lo sarebbe ancora di più negli oceani. Dunque, meduse, crostacei, molluschi e pesci possono essere bioluminescenti, ma quello che non sapevamo, che a detta degli esperti appare piuttosto insolito, è che anche alcuni squali lo sono. 

Un nuovo studio ha scoperto, infatti,  che tre specie di squali sono bioluminescenti. Ovvero, sono in grado di “brillare” tra gli abissi del mare. Gli squali oggetto di studio sono lo squalo zigrino (Dalatias licha), lo squalo lanoso nero o squalo lucifero (Etmopterus lucifer) e lo squalo lanterna meridionale (Etmopterus granulosus). Il primo, lo squalo zigrino (che può raggiungere i 180 centimetri di lunghezza), è diventato tra gli esperti “lo squalo luminoso gigante”. Lo studio è stato pubblicato su Frontiers in Marine Science.

Gli scienziati ipotizzano che la luminescenza può aiutare questi squali a farsi riconoscere tra esseri della stessa specie ai fini della riproduzione. Al contrario il ventre luminoso di queste tre specie potrebbe aiutarli a confondersi con la superficie luminosa del mare per non farsi vedere dalle loro prede. Questo effetto si chiama controilluminazione.

Grazie alla bioluminescenza il mare può regalarci spettacoli naturali meravigliosi. Anche per questo dobbiamo proteggerlo.

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